Le Brecce fossili cosa sono?
Sappiamo che il processo di fossilizzazione non è cosa facile, ma non è impossibile. La terra è piena di tracce lasciate da organismi di diverse dimensioni; i resti li rinveniamo negli strati delle rocce carbonatiche che si aprono come le pagine di un libro per raccontarci una storia vecchia di milioni di anni.
In questo processo di fossilizzazione troviamo anche le brecce, che possono contenere di tutto.
Nel nostro caso abbiamo a che fare con brecce ossifere rinvenute nelle terre di un comune nell’entroterra della nostra provincia che come possiamo vedere dalle immagini contengono denti e ossa fortemente silicizzate insieme alla terra che per migliaia di anni le ha avvolte e custodite. A prima vista potrebbe trattarsi dei resti equidi non meglio identificati; certo che un’analisi più approfondita ci potrebbe dire se si tratta di cavallo o asino idruntino e collegarli agli ambienti tipici legati alla loro presenza nel Salento.
Brecce significative sono quelle che si trovano in uno dei percorsi del parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano.
Lo avreste mai detto?
Spesso i turisti ci inviano delle foto incuriositi dalla loro bellezza.
Le brecce del parco purtroppo ad oggi sono in continuo deterioramento in quanto calpestabili e non protette e allora perché non proteggerle e valorizzarle?
Da anni informiamo e invitiamo gli enti preposti al controllo dell’area affinché proteggano le nostre brecce, basterebbe una provvisoria e banale grata in attesa di una soluzione più adeguata.
Il nostro desiderio è che un giorno queste bellissime brecce possano essere ammirate da tutta la comunità e non solo dai turisti.
Breccia fossile di Portoselvaggio